Coliving ed ESG: come l'abitare condiviso sostiene un futuro sostenibile

Coliving ed ESG: come l'abitare condiviso sostiene un futuro sostenibile

1 minuto di lettura

Coliving sta ridisegnando la vita urbana allineandosi ai principi ESG (Environmental, Social, and Governance).

Ecco come:

  • Benefici ambientali: I residenti negli spazi coliving utilizzano il 30% in meno di energiail 20% in meno di acqua e producono il 23% in meno di rifiuti rispetto alle abitazioni tradizionali. La costruzione eco-compatibile, le tecnologie intelligenti e le pratiche di riduzione dei rifiuti migliorano ulteriormente la sostenibilità.
  • Impatto sociale: Coliving promuove comunità inclusive con tassi di occupazione del 90-95%. Favorisce il benessere mentale, riduce la solitudine e offre opzioni abitative a prezzi accessibili, spesso a metà del costo degli affitti tradizionali.
  • Pratiche di governance: Prezzi trasparenti, partecipazione dei residenti al processo decisionale e gestione etica garantiscono fiducia ed efficienza. Gli strumenti digitali semplificano le operazioni e migliorano la sicurezza.

Perché è importante: Con il 68% della popolazione mondiale che si prevede vivrà in città entro il 2050, il coliving offre una soluzione scalabile alle sfide urbane promuovendo l'efficienza delle risorse, l'accessibilità economica e la connessione con la comunità.

Metrico Coliving Abitazioni tradizionali
Uso di energia 30% in meno per residente Livelli standard
Tasso di occupazione 90-95% 80-85%
Costo (esempio NYC) 1.500$/mese (all-in) $2.800/mese (studio)
Produzione di rifiuti 23% in meno per residente Livelli standard
Il Coliving unisce cura dell'ambiente, accessibilità economica e connessione sociale, diventando così un attore chiave nel futuro dell'edilizia urbana.

Impatto ambientale del Coliving

Questa sezione esplora come gli spazi di Coliving possano ottenere miglioramenti ambientali misurabili. Un esempio lampante è The Collective Old Oak a Londra, che vanta una certificazione BREEAM "Excellent". Vediamo come la condivisione delle risorse, l'edilizia ecologica, le tecnologie intelligenti e la gestione dei rifiuti contribuiscono a questi risultati.

Riduzione del consumo di risorse

I servizi condivisi negli spazi coliving aiutano a ridurre l'uso di energia non necessaria. Secondo l'Urban Land Institute, i residenti dei coliving utilizzano circa il 20% in meno di elettricità rispetto a quelli degli appartamenti tradizionali. Allo stesso modo, le proprietà comuni ottengono un notevole risparmio idrico grazie all'utilizzo di impianti efficienti e di strutture condivise.

Costruzioni eco-compatibili

Gli sviluppi abitativi si affidano spesso a tecniche di costruzione sostenibili per ridurre al minimo la loro impronta ambientale. Tra queste:

  • Utilizzare legno di massa per ridurre le emissioni di carbonio.
  • Incorporare materiali riciclati per ridurre la richiesta di nuove risorse.
  • Applicare finiture a basso contenuto di VOC per migliorare la qualità dell'aria interna.
  • Aggiungere tetti verdi, che fungono da giardini comunitari e migliorano l'isolamento.

I tetti verdi migliorano anche la biodiversità urbana e forniscono ai residenti spazi esterni funzionali.

Integrazione di tecnologie intelligenti

La tecnologia gioca un ruolo importante nella riduzione degli sprechi energetici. Per esempio, la sede di WeLive a Wall Street ha registrato una riduzione del 20% dei costi energetici durante il primo anno. I termostati guidati dall'intelligenza artificiale, che si regolano in base all'occupazione, hanno ulteriormente ridotto gli sprechi energetici di circa il 15%.

Gestione efficiente dei rifiuti

Il Collective Canary Wharf ha stretto una partnership con Too Good To Go per affrontare il problema degli sprechi alimentari nella comunità. I sistemi di compostaggio in loco riducono i rifiuti organici del 40% e le risorse condivise aiutano a minimizzare gli imballaggi e il consumo eccessivo. Le iniziative condotte dai residenti contribuiscono inoltre a ridurre il consumo energetico di un ulteriore 3-5%.

Questi sforzi evidenziano come gli spazi di coliving stiano ridisegnando la vita urbana combinando la sostenibilità con un'elevata qualità di vita per i residenti.

Benefici per la comunità

Il coliving sta cambiando il modo in cui le persone vivono nelle città creando comunità connesse. Oltre agli aspetti eco-compatibili, il sistema riunisce persone di diversa provenienza.

Comunità miste

Il Collective di Londra accoglie residenti di oltre 50 nazionalità, di età compresa tra i 21 e gli oltre 60 anni. Negli Stati Uniti, Common collabora con organizzazioni locali per riservare alloggi a persone che stanno uscendo dalla condizione di senzatetto. Questo rende la vita in città più accessibile a persone di diversa estrazione socioeconomica.

Salute sociale

L'abitare favorisce anche il benessere mentale. Spazi progettati con cura e programmi comunitari aiutano i residenti a sentirsi in contatto:

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Caratteristica Scopo Impatto
Community Hosts Aiutano i nuovi arrivati a sentirsi benvenuti e a relazionarsi Il 50% dei residenti ha fatto nuove amicizie nella prima settimana
Spazi condivisi Incoraggiare le interazioni casuali e quotidiane il 70% dei residenti si è sentito meno solo
Eventi organizzati Rafforzare le relazioni della comunità L'82% dei residenti ha creato legami significativi entro un mese
Queste interazioni non solo migliorano la vita sociale dei residenti, ma rendono il coliving un'opzione abitativa interessante.

Cost-Effective Housing

Il coliving è spesso più conveniente rispetto agli affitti tradizionali. A New York, ad esempio, un monolocale costa in media 2.800 dollari al mese, mentre una stanza di coliving costa circa 1.500 dollari, con le utenze incluse. A Londra, The Collective offre un alloggio all-inclusive a partire da 1.100 sterline al mese, rispetto alle 1.450 sterline per un appartamento di base con una sola camera da letto, senza utenze né mobili.

Altri vantaggi del coliving sono:

  • Opzioni di locazione flessibili
  • Bassi depositi cauzionali
  • Utilità e servizi inclusi
  • Spazi completamente arredati
  • Accesso a servizi condivisi

Standard di gestione

Il coliving svolge un ruolo chiave nel sostenere gli obiettivi ESG, con pratiche di gestione etiche ed efficienti che ne determinano i vantaggi sociali e di governance.

Politiche di gestione chiare

Gli operatori del settore abitativo stanno rimodellando i modelli di affitto dando priorità alla trasparenza. Ad esempio, The Collective condivide rapporti annuali sull'impatto e utilizza un modello di prezzi all-inclusive che illustra chiaramente tutti i costi.

Protezione dei residenti

Gravity garantisce la sicurezza con una sorveglianza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sistemi di ingresso biometrici e controlli approfonditi sia per i residenti che per il personale. Inoltre, organizza seminari sulla sicurezza ed esercitazioni di emergenza per mantenere la comunità preparata.

Node affronta i conflitti in modo rapido con un sistema di risoluzione delle controversie a livelli guidato da manager della comunità addestrati, assicurando un'esperienza di vita armoniosa.

Queste misure di sicurezza sono supportate da strumenti digitali che semplificano le operazioni e migliorano la qualità del servizio.

Strumenti di gestione digitale

Habyt utilizza una piattaforma interna per rendere la gestione dei contratti di locazione e le interazioni con i residenti senza problemi. Gli strumenti basati sull'intelligenza artificiale gestiscono compiti come lo screening dei candidati e i sondaggi di uscita, migliorando la comunicazione e l'efficienza del servizio.

Inoltre, i sensori IoT tracciano l'utilizzo delle risorse in tempo reale, aiutando gli operatori a ridurre gli sprechi, ottimizzare l'uso dell'energia e migliorare il comfort generale dei residenti.

Potenziale di investimento

Il condominio è diventato una calamita per gli investitori, grazie alla sua forte attenzione alla resilienza operativa e alla gestione efficiente. Questo settore, valutato a 7,5 miliardi di dollari nel 2022, è destinato a crescere fino a 13,9 miliardi di dollari entro il 2030, con un impressionante tasso di crescita annuale dell'8,1%.

Tendenze del mercato

L'interesse degli investitori per il coliving è in aumento, con il 79% degli investitori istituzionali che prevede di aumentare le proprie partecipazioni nei prossimi cinque anni. Ecco come il coliving si confronta con gli affitti tradizionali in base a parametri chiave:

Componente di gestione Affitti tradizionali Coliving moderno
Struttura dei prezzi Costi variabili, commissioni nascoste Tutto compreso, trasparente
Rapporti finanziari Rendiconti annuali Aggiornamenti digitali
Decisione Centrato sul proprietario Partecipazione della comunità
Richieste di servizio Manutenzione standard Supporto digitale 24/7
Metrica di prestazione Spazi abitativi Affitti tradizionali
Occupazione media 95% 80-85%
Premio di rendimento 10-15% in più Livelli standard
Efficienza energetica 30% di energia in meno per abitante Livelli standard
Reddito operativo Fino al 30% in più di NOI Livelli standard
Prendiamo ad esempio The Collective Old Oak a Londra. Vanta un tasso di occupazione del 98% e rendimenti superiori dell'8% rispetto alla media del mercato locale. La valutazione di sostenibilità BREEAM "Excellent" evidenzia ulteriormente l'attrattiva ESG del coliving. Questi dati illustrano la promessa finanziaria di questo modello di investimento.

Rendimento ESG

Il coliving offre una miscela di benefici ambientali, sociali e finanziari. Ad esempio, Common, uno dei principali operatori di New York, condivide:

"Le nostre proprietà utilizzano il 30% in meno di energia per residente rispetto agli appartamenti tradizionali, mantenendo un tasso di occupazione medio del 97%. Abbiamo ottenuto un NOI superiore del 30% rispetto agli immobili multifamiliari tradizionali nelle stesse aree."

In Europa, il settore è in rapida crescita. DoveVivo, che gestisce oltre 10.000 camere, ha ottenuto un finanziamento di 50 milioni di euro da DWS nel 2022 e mira a raddoppiare il proprio portafoglio entro il 2025. Il mercato europeo del coliving, con un valore di 2,8 miliardi di euro nel 2021, dovrebbe salire a 25 miliardi di euro entro il 2025.

La resilienza del coliving è stata particolarmente evidente durante la pandemia COVID-19. Ad esempio, Quarters a Berlino ha mantenuto un tasso di occupazione del 95%, riducendo al contempo il consumo energetico del 20% grazie alla tecnologia smart home. Questa combinazione di prestazioni costanti, pratiche sostenibili e benefici per la comunità rende il coliving un'opzione di spicco per gli investitori attenti agli aspetti ESG.

Quindi il coliving è davvero ESG?

Il coliving dimostra come gli alloggi condivisi possano affrontare le moderne sfide urbane promuovendo al contempo l'efficienza delle risorse e il senso di comunità. Sta ridisegnando il modo in cui pensiamo all'abitare in città.

Prendiamo ad esempio The Social Hub, che punta alla completa circolarità entro il 2030, stabilendo uno standard elevato per le operazioni attente all'ambiente. Dal punto di vista sociale, operatori come The Collective hanno riferito che l'87% dei residenti sente un legame più forte con la propria comunità dopo il trasferimento. A ciò si aggiunge il ruolo degli strumenti intelligenti per l'edilizia, come quelli di Latch, che migliorano sia l'efficienza che l'esperienza dei residenti.

Con l'aumento degli investimenti e delle normative di sostegno in città come New York e Londra, il coliving sta prendendo piede. Il suo mix di pratiche eco-consapevoli, attenzione alla comunità e gestione trasparente sta ridefinendo la vita urbana in meglio.

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